SEGRETI DA CUSTODIRE: COME HO SVELATO IL SANTO GRAAL. 

Una sconcertante scoperta, che se confermata, riscriverebbe per sempre la storia della cristianità.


Si intitola “STORIA IN SABBIA DEL RE”, ed è una vera e propria indagine storica su un argomento da sempre dibattuto; il Santo Graal. Per più di mille anni, il mondo cristiano ha cercato le prove della sua esistenza, e molti furono coloro che si cimentarono nella sua ricerca. Con il passare del tempo, il Graal assunse poi connotazioni sempre più diverse, divenendo ora un piatto, ora un calice, una pietra miracolosa, un ostia, la grazia divina. Le gesta dei cavalieri, nel tentativo di ritrovarlo, contribuirono ad alimentarne la leggenda e ad accrescerne i poteri nell’immaginario collettivo.


Nel 2003, come è arcinoto, il best-seller dello scrittore statunitense Dan Brown, ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica, il misterioso calice. Il romanzo di Brown “Il codice Da Vinci”, lungi dall’essere un esempio di originalità (Brown fu citato in tribunale per plagio dagli scrittori Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln: secondo questi Brown si sarebbe ampiamente “ispirato”dal saggio Il santo Graal scritto da questi già nel (1982), possiede l’indiscutibile pregio di aver riacceso l’interesse per questo argomento tanto misterioso quanto affascinante.


La bibliografia storico-saggistica, che dagli anni ’80 ad oggi, si è formata intorno all’argomento “Santo Graal”, ne ha determinato sicuramente una nuova forma interpretativa, opere come il già citato “Il santo Graal” (titolo originale: “The Holy Blood and The Holy Grail”), presentano l’argomento, sotto una nuova luce, rappresentando il Graal non più come un oggetto, ma piuttosto come una discendenza di sangue che partendo direttamente da Cristo, è giunta fino alla dinastia del Merovingi. Nell’opera si farebbe riferimento ad una società segreta che tutelerebbe i sacri discendenti: il Priorato di Sion. Un altro libro, pubblicato nel 1998 e intitolato “Il mistero della pergamena” (edito anche con il titolo Il mistero della pergamena copta), è un romanzo di Philipp Vandenberg. La storia nel romanzo, fa riferimento al ritrovamento di una pergamena copta, contenente un vangelo scritto dal figlio di Gesù e Maria Maddalena. 


Il contributo di tali opere letterarie (per lo più romanzi), è stato quello di offrire un nuovo punto di vista sull’argomento; spostando la ricerca del Graal, non più partendo da mere teorie, utili per lo più a far da sfondo a dei romanzi, ma da veri e propri riscontri storici raccolti in dei saggi-critici, questi ultimi partendo direttamente da fonti documentate.

A questa schiera di ricercatori, si è da poco aggiunto anche un italiano, Federico Sanapo. Il 23nne pugliese, ha condotto una vera e propria indagine storica che alimenterebbe ancora di più la tesi della discendenza reale, già battuta da Baigent e compagni. Nel suo libro: “Storia in sabbia del Re”, Sanapo, affronta in modo attento la mole di materiale presente sulla rete e nelle opere dedicate all’argomento (il già citato “Santo Graal” ed altri saggi), confrontando gli indizi con i riscontri rintracciati nel corso delle sue ricerche, svolte perlopiù, presso la Biblioteca Provinciale di Brindisi, la Biblioteca Arcivescovile Brindisi, l’Archivio di Stato di Brindisi e non ultime le autorità ecclesiastiche.


Il risultato di questa vera e propria indagine storica è racchiuso nel suo libro, “Storia in sabbia del Re”, nel quale lo stesso Sanapo, ha riversato l’incredulo stupore delle scoperte che riscontrava durante la sua ricerca della verità. Detto da lui in esclusiva per STORIADOSSIER (http://storiadossier.jmdo.com):  

 

“..Improvvisamente ecco la sorpresa: il tesoro ritrovato a Rennes sarebbe un tesoro “cartaceo”, dei documenti appartenuti ai Templari ed agli eretici Catari, che custodirebbero la vera dottrina del Cristianesimo e dei segreti potentissimi in grado di minare l’esegesi cattolica. In questa chiesa furono ritrovati tre manoscritti contenenti alcune genealogie dei Merovingi, i primi re di Francia, e alcuni passi del Vangelo che in seguito si riveleranno fondamentali per la ricerca...”.


Le ricerche di Sanapo, getterebbero quindi nuova luce su questo millenario enigma, ma ancor di più porrebbero una monolitica parola "FINE" ai tanti interrogativi sorti in questi lunghi anni di ricerca. Primo fra tutti, la veridicità dell'esistenza di Cristo. Di conseguenza, verrebbero a cadere automaticamente, tutte le certezze e le teorie "divine" sulle quali la chiesa, da oltre duemila anni ha ordito -è proprio il caso di dirlo- le proprie, lunghe, trame. Come fare a giudicare tutto ciò? Leggere questo libro potrebbe essere un inizio.


Le considerazioni, però, fatele poi voi...


Mercoledì 20.APRILE.2011

Marco LUCISANI

per

STORIADOSOSSIER


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Storia in sabbia del Re
Storia in sabbia del Re

FEDERICO SANAPO: NOTE BIOGRAFICHE.

Federico Sanapo nasce a Campi Salentina, in Puglia il 18 febbraio del 1988. Fin dalle scuole elementari, emerge la sua passione per la storia e l’astrologia, materie in cui si distingue fin dalla tenera età per linguaggio ed espressione. Diplomato, nutre da sempre una passione per la scrittura, coltivata già a partire dal periodo delle scuole superiori, dove inizia una promettente carriera di giornalista scolastico. Dopo le scuole superiori frequenta un corso per Turismo in quel di Lecce. Coltiva ancora la sua passione per la scrittura con qualche articolo,(apparso sui quotidiani locali),di promozione della sua cittadina dove vive tutt‘ora: Tuturano, una ridente cittadina del sud brindisino. Si appassiona, anche grazie agli amici, alla storia dei Templari, e partecipa a molte sfilate storiche sull‘argomento. Nell‘estate del 2009 inizia la sua ricerca che lo porterà a scrivere il suo primo lavoro: Storia in Sabbia del Re. E’ ricercatore su argomenti di storia, mistero e paranormale, ed in particolar modo sui misteri del Cristianesimo. Nel 2012 a seguito di interessanti studi condotti sulla Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, pubblicati nell'omonimo libro, ha contribuito a sostenere la teoria della discendenza Merovingia direttamente da Gesù Cristo.

La copertina del libro "San Giovanni al Sepolcro"
La copertina del libro "San Giovanni al Sepolcro"